Piacere sono Maria Teresa Giordano,

sono una Psicoterapeuta, un’Educatrice Sessuale, Consulente Sessuale e Sessuologa Clinica,  da oltre 10 anni.

Aiuto donne e coppie che lottano contro una vita sessuale poco appagante (o con disturbi come Vaginismo e Dispareunia) a viverla con piacere e soddisfazione, liberandosi dalle difficoltà, dai giudizi sul proprio corpo, dagli stereotipi e tabù.

Come sono arrivata a questo punto?

Quello che più mi sta a cuore è che ogni donna possa sentirsi serena, adeguata e sicura di sé nel viversi la propria vita sessuale.

E inoltre che ogni donna possa sentirsi libera dagli stereotipi sessuali, raggiungendo l’emancipazione sessuale e i pieni diritti sessuali.

Purtroppo si tratta di diritti poco riconosciuti (anche dalle donne stesse), la cui mancanza può essere alla base di DISTURBI SESSUALI, che portano con sé sofferenza, dolore, bassa autostima e problemi di coppia.

Anche io, come tante di noi, sono cresciuta immersa in una cultura che soffoca la libertà sessuale femminile attraverso la diffusione di stereotipi e tabù.

La vergogna e il senso di colpa sono dietro l’angolo ogni volta che senti la voglia di conoscere il tuo corpo e provare piacere e soddisfazione nell’incontro con l’altr*.

Era difficile sentirsi legittimata a conoscere e saperne di più.

A casa non se ne parlava..

… la minima curiosità di bambina (del tutto normale e innocente visto che la curiosità è il motore della crescita) su immagini che magari si vedevano in TV veniva sorvolata con imbarazzo o additata come un interesse che non va bene.

 Così fu breve il mio tentativo di capirne di più…

…da ragazzina poi il pensiero era quello di essere sbagliata, se già da piccola certe cose semplici e che non mi riguardavano direttamente, non si potevano chiedere e sapere, figuriamoci fare domande su aspetti che iniziavo a provare dentro, come l’attrazione per un ragazzo.

A scuola, alle elementari e medie, si sono limitati a spiegarci l’apparato riproduttivo e ‘come nascono i bambini’.

Così arrivo alle scuole superiori, in città, completamente impreparata…

… come si dice dalle mie parti, io giocavo ancora con le bambole mentre le mie compagne di classe erano più proiettate verso l’adolescenza e alla scoperta delle relazioni (come giusto che sia).

 Mi sono sentita piccola, fuori luogo, e sempre un po’ a rincorrere le mie amiche, che vedevo come donne confronto a me, che sapevano muoversi nel mondo delle interazioni con l’altro sesso e del corteggiamento…

 …ma si sa che cercare di imitare le altre e andare alla cieca, invece di comprendere veramente cosa si vuole, di ascoltare la propria identità, di conoscere la propria intimità si fanno dei pasticci… o per lo meno la strada verso una sessualità appagante e serena è sicuramente più lunga

Poi i miei studi hanno dato la svolta…

…all’università nel mio percorso di studi di psicologia non era compreso alcun esame di sessuologia (il che, tra l’altro, la dice lunga sull’apertura mentale verso questo argomento). Per fortuna avevo alcuni esami a scelta ed è stata la grande occasione per saperne di più.

Qui ho deciso che avrei voluto essere più consapevole possibile del mio corpo e della mia sessualità, non era giusto nei miei confronti delegare al partner la conoscenza di come funzionavo e incrociare le dita che andasse tutto bene…

…e non solo, mi sono resa conto che avrei voluto aiutare le ragazze e le donne che, come me, non avevano avuto l’occasione di vivere un ambiente dalla mentalità aperta e di ricevere un’educazione sessuale completa, non solo attenta alle malattie sessualmente trasmissibili e alla riproduzione, ma anche al rispetto del proprio corpo e alla legittimità del piacere.

Alla scuola di specializzazione ho fortemente voluto affiancare il master di sessuologia con il quale ho iniziato ad aiutare i miei clienti a superare disturbi sessuali e a godersi la vita di coppia.

 Ma si, c’è un ma…

non era abbastanza…

Ancora non ero soddisfatta al 100%

Mi rendevo conto che sia io sia le mie clienti facevamo fatica a lasciare andare vecchi stereotipi e tabù.
Questi ritornavano alla mente come mantra, soprattutto durante gli incontri intimi e non permettevano di mantenere la connessione con il corpo e le sue sensazioni (fondamentale per una sessualità appagante).

Già praticavo la Mindfulness in altri ambiti (come nell’alimentazione) così ho approfondito le mie ricerche su come applicarla alla sessualità e ho scoperto aspetti fondamentali che non avevo ancora incontrato nella mia formazione.

Integrando così la conoscenza scientifica di come funzioniamo nella vita sessuale e la consapevolezza del proprio corpo, pensieri ed emozioni mi sono resa conto di avere in mano la “formula base” per una vita sessuale appagante.

Ho creato diversi programmi  e percorsi per rendere più semplice il superamento delle difficoltà/disturbi sessuali e l’emancipazione sessuale delle donne.

Perché, come dicono diverse ricerche scientifiche, una donna che che sa vivere consapevolmente e con soddisfazione la propria sessualità è una donna LIBERA, SICURA DI Sé, con GRANDE AUTOSTIMA…

 …che ricade su tutta la SUA VITA, non solo nella RELAZIONE SENTIMENTALE e nell’INTIMITà.

Infatti la donna che sperimenta BENESSERE SESSUALE sviluppa relazioni sane, migliora la vita sociale, ha più capacità di esprimere e leggere le emozioni, è più capace di difendersi da eventuali abusi e situazioni sessualmente pericolose.(Goldfarb e Lieberman 2020).

Per il genere femminile, è poi fondamentale abbattere le barriere culturali legate all’attività sessuale per favorire esperienze sessuali positive e costruttive. (Farnam, Pakgohar, Mirmohamadali, & Mahmoodi, 2008)

Se vuoi saperne di più sulla mia formazione qui trovi il mio CV